Tumore osseo
Che cos’è il tumore osseo?
I tumori ossei sono una crescita di nuovo tessuto osseo che avviene tramite la moltiplicazione progressiva delle cellule.
Esistono due grandi gruppi di tumori ossei:
- I tumori ossei che nascono all’interno dell’osso, che possono essere benigni o maligni, in base alla loro tendenza a progredire o a stabilizzarsi.
- I tumori benigni sono costituiti dalle cellule del tessuto normale, la loro crescita è lenta e non invadono le strutture vicine.
- I tumori maligni sono costituiti da cellule diverse da quelle del tessuto normale, crescono rapidamente, invadono le strutture vicine e possono riprodursi a distanza tramite le metastasi.
- I tumori ossei che si originano in altri organi e si propagano fino all’osso; questo caso viene denominato metastasi ossea.
Prognosi della malattia
La fascia d’età più frequentemente colpita è quella tra i 38 e i 50 anni. I soggetti diagnosticati con tumore osseo in fase precoce sopravvivono nell’84% dei casi, mentre la percentuale diminuisce al 32% quando il cancro è già in metastasi.
Sintomi del tumore osseo?
Per quanto riguarda i sintomi, il dolore può essere poco intenso e localizzato. Quando compaiono sintomi come perdita di peso, astenia o febbre, bisogna prendere in considerazione la possibilità di un tumore maligno. I pazienti affetti da sarcoma di Ewing in stadio avanzato presentano febbre e un peggioramento delle condizioni generali.
Diagnosi per il tumore osseo
La diagnosi della neoplasia ossea viene eseguita con indagini cliniche quali la Radiografia, la Scintigrafia, la Risonanza Magnetica e la Tomografia Computerizzata per individuare l’esatta posizione del tumore e se si sono già sviluppate delle metastasi. Tuttavia, solo la biopsia ossea, eseguita con particolari aghi, permette di analizzare e diagnosticare con grande precisione la presenza del tumore.
Quali sono le cause della formazione del tumore osseo?
La causa di questi tumori è una grande crescita disorganizzata delle cellule. Per questo, conoscere le cause di questa crescita può aiutarci a individuare il problema.
Oggi, sono stati fatti importanti passi avanti nell’identificazione dell’origine dei tumori ed è possibile determinare il ruolo giocato da sostanze tossiche, alterazioni genetiche, virus e altri fattori; resta però ancora molta strada da fare.
In ultima istanza, la causa della formazione di tumori ossei è sconosciuta. Spesso si originano in aree dell’osso a crescita rapida. Le possibili cause comprendono:
- Anomalie genetiche ereditarie
- Esposizione a radiazioni
- Lesioni
Nella maggior parte dei casi, non è possibile individuare alcuna causa specifica.
Si possono prevenire?
A oggi, non si sa come prevenire l’insorgenza di tumori ossei nell’infanzia. Non si conoscono i fattori che possono favorire la loro comparsa né appaiono associati ad altre malattie.
Trattamento per il tumore osseo?
Il trattamento dei tumori ossei dipenderà dalla gravità dello stesso, anche se la chirurgia è il trattamento principale per la maggior parte dei tumori, e può poi essere accompagnata da chemioterapia e radioterapia. I tumori ossei benigni si trattano in modo chirurgico, rimuovendoli. In alcuni casi, non si interviene e si eseguono semplicemente controlli periodici per documentare che il tumore rimane stabile e non cresce.
A quale specialista rivolgersi?
I tumori ossei maligni e le loro metastasi, essi devono essere trattati da un’équipe di specialisti: l’oncologo, il radioterapista, lo specialista in terapia del dolore e, naturalmente, il traumatologo ortopedico.