Dott. Luigi Ruggiero

Il Dott. Luigi Ruggiero è specialista in Gastroenterologia.

Dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Salerno, ha completato la specializzazione in Malattie dell’Apparato Digerente, approfondendo le più moderne tecniche diagnostiche e terapeutiche nel campo della gastroenterologia ed endoscopia digestiva.

Attualmente è Dirigente Medico presso l'U.O.S.D. di Gastroenterologia del Presidio Ospedaliero Santa Maria della Speranza di Battipaglia e Cultore della materia in Gastroenterologia presso l'Università degli Studi di Salerno.

La sua attività si concentra principalmente sulla diagnosi e il trattamento delle malattie del tratto gastrointestinale, con particolare esperienza in endoscopia digestiva, epatologia, gastroscopia e colonscopia.

Ha maturato una competenza avanzata nelle tecniche di resezione endoscopica di polipi e lesioni preneoplastiche (EMR/FTRD) e nella fisiopatologia digestiva, eseguendo manometrie esofagee e anorettali ad alta risoluzione e pH-impedenziometrie delle 24 ore per lo studio delle malattie da reflusso gastroesofageo.

Sempre in aggiornamento sulle tecniche più innovative, si sta specializzando in ecoendoscopia (EUS), colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP) ed ecografia addominale per lo studio delle patologie bilio-pancreatiche.

Il Dott. Ruggiero è membro di importanti società scientifiche nazionali, tra cui la Società Italiana di Endoscopia Digestiva (SIED), l’Associazione Italiana Gastroenterologi Ospedalieri (AIGO) e la Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia (SIGE). Inoltre, fa parte del Consiglio Direttivo della Società Italiana di NeuroGastroEnterologia e Motilità (SINGEM) e ha contribuito alla ricerca scientifica con numerose pubblicazioni e presentazioni a congressi nazionali e internazionali.

Riconosciuto per la sua competenza scientifica, è Reviewer per diverse riviste internazionali, tra cui Endoscopy, Journal of Clinical Medicine, Therapeutic Advances in Gastroenterology, Digestive Diseases and Sciences e BMJ Open, contribuendo alla revisione di studi innovativi nel campo della gastroenterologia ed endoscopia.