Chirurgia oncologica del tubo digerente: di cosa si tratta?

Chirurgia oncologica del tubo digerente: di cosa si tratta?

Editato da: Marta Buonomano il 15/02/2023

Il nostro esperto in Chirurgia Generale a Napoli, il Dott. Diego Cuccurullo, ci parla della chirurgia oncologica del tubo digerente

Quali sono le principali patologie oncologiche che possono colpire il tubo digerente?

pancia di una ragazza

Le principali patologie oncologiche che colpiscono il tubo digerente sono per lo più tumori del colon e del retto, dello stomaco e dell’esofago. È importante un corretto screening in quanto più precocemente si fa la diagnosi e più probabilità ci sono di guarire con l’intervento chirurgico. Quindi, è fondamentale riuscire a riconoscere i sintomi, che possono essere:

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È sempre necessario intervenire chirurgicamente  in caso di patologie oncologiche che interessano il tubo digerente?

L’intervento chirurgico rappresenta il primo passo da compiere per la maggior parte delle patologie oncologiche che interessano il tubo digerente.

Tutti gli organi dell’apparato digerente possono essere interessati dalle neoplasie, ed ecco che l’intervento chirurgico rappresenta la soluzione migliore per rimuovere il tumore.

In cosa consiste l’intervento di chirurgia oncologica del tubo digerente?

L’intervento chirurgico in ambito oncologico consiste nell’asportare radicalmente la neoplasia. Questo è l’obiettivo, sia che si adotti la chirurgia tradizionale open o le tecniche mini-invasive (laparoscopiche o robotiche).

Tra le patologie che la chirurgia oncologica dell’apparato digerente può trattare vi sono i tumori più vicini al cardias, ossia l’orifizio attraverso cui l’esofago accede allo stomaco. Per questi tumori una soluzione ottimale è la gastrectomia totale, che consiste nell’asportazione dello stomaco.

Se invece il tumore si trova vicino alla parte distale (il piloro), allora si può optare per una resezione parziale.

Possono poi cambiare le modalità di approccio: in alcuni casi l’intervento è preceduto da una chemioterapia e/o radioterapia (terapia neoadiuvante); in altri è seguito da terapie complementari.

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