Approfondimento sulla roncopatia: ci dice tutto il Medico del Sonno

Pubblicato il: 20/12/2023 Editato da: Serena Silvia Ponso il 09/01/2024

La roncopatia (dal greco rhòncos = rumore di chi russa e pàtheia = soffrire, malattia) è il termine che identifica la malattia da russamento e apnea. Internazionalmente si utilizza l'acronimo OSAS, ossia Obstructive Sleep Apnea Syndrome, che tradotto in italinao è la sindrome delle apnee durante il sonno. Approfondiamo l’argomento con il Prof. Giovannino Rocchi, specialista in Medicina del Sonno a Roma

Quali sono i fattori che aumentano il rischio di sviluppare la roncopatia?

I fattori che aumentano il rischio di sviluppare la roncopatia (OSAS) sono:

  • il sovrappeso
  • una posizione arretrata della mandibola
  • arcate dentarie strette
  • il diabete
  • un basso tono muscolare in genere
  • il fumo
  • l’alcool nelle sue varie gradazioni
  • mangiare troppo la sera
  • assunzioni di sonniferi

Esiste anche una lunga serie di altri motivi meno frequenti.

Come si differenzia il russamento dalla sindrome delle apnee ostruttive nel sonno?

In realtà la sindrome delle apnee è un'unica patologia che nelle sue fasi iniziali si evidenzia con il russamento (parliamo del russamento importante, quello che crea realmente fastidio) per poi peggiorare nel tempo con le apnee.

Il motivo anatomico è la difficoltà dell’aria a passare nelle vie aeree in quanto ci sono restringimenti causati dai fattori elencati prima.

Quando i restringimenti non sono eccessivi si ha il russamento, ma via via che diventano più importanti il passaggio dell’aria diviene più difficoltoso fino ad arrivare a blocchi completi con conseguenti apnee e abbassamento pericoloso dell’ossigeno.      

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHERoncopatia: cause e cura

uomo che dorme e russa

Quali sono i sintomi più comuni associati alla roncopatia

Possiamo suddividere i sintomi in:

Sintomi notturni:

  • russamento importante tutte le notti;
  • pause respiratorie riferite dal partner;
  • risvegli con sensazione di soffocamento;
  • risvegli con sensazione di bocca asciutta;
  • sonno frammentato con frequenti risvegli e movimenti del corpo;
  • nicturia;
  • episodi frequenti di sudorazione notturna.

Sintomi diurni:

  • sensazione di sonno non ristoratore;
  • cefalea al risveglio;
  • eccessiva sonnolenza diurna;
  • astenia;
  • deficit di attenzione e concentrazione;
  • disfunzioni sessuali di entrambi i sessi, con perdita di libido e disfunzione erettile
  • disturbi dell’umore: irascibilità, aggressività, depressione.

Come viene diagnosticata la roncopatia e quali sono i test o esami che vengono utilizzati per confermare la presenza del disturbo?

La diagnosi viene effettuata da parte di un medico esperto in medicina del sonno o disturbi del sonno. L’iter diagnostico è il seguente:

  • prima visita: in cui oltre alla raccolta delle informazioni generali e dei sintomi riferiti dal paziente (anamnesi) verrà obbligatoriamente prescritto l’esame principale che è: la registrazione del sonno; che in relazione alle informazioni rilevate dalla visita lo specialista deciderà se richiedere la polisonnografia nella versione completa di elettroencefalogramma o del solo monitoraggio cardio respiratorio;
  • visite accessorie: (se necessario) da parte di altri specialisti quali cardiologi, otorinolaringoiatri, pneumologi, neurologi, odontoiatri, e così via;
  • eventuali esami radiologici del polmone;
  • eventuali esami funzionali del polmone quali per esempio la spirometria;
  • eventuali esami del sangue.

 

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Il russare: come intervenire quando diviene una malattia seria

Medicina del Sonno a Roma

Questo sito web utilizza cookie propri e di terze parti per raccogliere informazioni al fine di migliorare i nostri servizi, mostrarti pubblicità in linea con le tue preferenze e analizzare le tue abitudini di navigazione. L'utente ha la possibilità di configurare le proprie preferenze. QUI.