Cardiochirurgia mininvasiva: scopri di più!

Autore: Dott.ssa Carlotta Brega
Pubblicato:
Editor: Sharon Campolongo

Capiamo meglio in che cosa consiste la cardiochirurgia mininvasiva grazie all’intervento della Dott.ssa Carlotta Brega, specialista in Cardiochirurgia

Che cos’è la cardiochirurgia mininvasiva?

Per cardiochirurgia mininvasiva si intende quella tecnica chirurgica che punta a eseguire un intervento che, seppur mantenendo la stessa qualità e sicurezza di un approccio tradizionale, presenti migliori benefici per il paziente.

Quali sono i vantaggi della cardiochirurgia mininvasiva?

La cardiochirurgia mininvasiva offre numerosi vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale, tra cui:

  • Una riduzione del trauma chirurgico
  • Una diminuzione del dolore post-operatorio e delle possibili complicanze
  • Un recupero funzionale più rapido
  • Un miglior risultato estetico

Quali sono i trattamenti cardiochirurgici che possono essere effettuati con la tecnica mininvasiva?

La chirurgia mininvasiva si può applicare alla chirurgia della valvola mitrale, della valvola aortica e della tricuspide.

È possibile anche eseguire interventi poco invasivi per i bypass coronarici.

primo piano di un chirurgo

Quali sono le possibili complicanze della cardiochirurgia mininvasiva?

Si tratta di una procedura che comporta meno dolore e stress rispetto alla cardiochirurgia tradizionale.

Tuttavia, come qualsiasi intervento chirurgico, può comportare alcuni rischi e complicanze, che possono includere:

Altre complicanze più gravi consistono in:

Chi può sottoporsi alla cardiochirurgia mininvasiva?

I requisiti per essere candidati alla cardiochirurgia mininvasiva dipendono dal tipo di intervento che si deve realizzare e dalle condizioni di salute del paziente.

Generalmente, i pazienti che possono beneficiare di questa tecnica chirurgica sono quelli che presentano una buona funzionalità cardiaca e polmonare.

Ci sono delle norme di preparazione prima dell’intervento?

Le norme di preparazione per un intervento di cardiochirurgia mininvasiva sono simili a quelle per un intervento di cardiochirurgia tradizionale.

È fondamentale seguire le istruzioni del chirurgo e dell’anestesista e informarli su eventuali farmaci che si stanno assumendo.

Inoltre, si consiglia di smettere di fumare almeno due settimane prima dell’intervento e seguire una dieta sana ed equilibrata.

Dott.ssa Carlotta Brega
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