Il dolore al piede è un sintomo piuttosto frequente, che può presentarsi in persone di tutte l’età. Le cause possono avere la natura più diversa, ad esempio muscolo-scheletrica, vascolare, neurologica o dermatologica. Il Dott. Tomaso Lionti, Fisioterapista, Osteopata e Podologo a Casale Monferrato, spiega un po’ più nel dettaglio quali sono le cause e come intervenire
Com’è fatto il piede?
Il piede è un’articolazione dall’anatomia complessa, costituita da articolazioni, muscoli, tendini e ossa. Sinteticamente, è possibile dividere il piede in quattro zone, ossia caviglia, dorso (parte superiore del piede), la pianta del piede (la parte situata in basso, ovverosia dita e metatarso) e il tallone.
Come si manifesta il dolore al piede?
Il dolore al piede si può manifestare in maniera lieve o acuta. Nel primo caso, quando il dolore è di modesta entità e si presenta in maniera sporadica, tenderà a scomparire spontaneamente nell’arco di pochi giorni. In questo caso, sarà sufficiente stare a riposo ed evitare sforzi, oltre a fare uso di scarpe comode.
Diversamente, nel caso in cui il dolore si acutizzi e sia persistente, sarà necessario rivolgersi al medico per indagarne le cause.
Quali sono le cause più comuni del dolore al piede?
Comunemente, le cause del dolore al piede possono essere individuate in alcune patologie quali l’artrosi, l’aterosclerosi, il neuroma di Morton, la neuropatia diabetica, la Sindrome di Marfan e il piede diabetico ecc. Più raramente, invece, il fattore scatenante è una patologia come l’artrite, la gotta, l’insufficienza renale, la mielopatia, il Virus Zika o un’altra malattia.
Una volta identificata la causa, lo specialista valuterà il tipo di trattamento idoneo, che potrà essere di tipo farmacologico, fisioterapico o chirurgico.
Quando rivolgersi al fisioterapista?
Quando la causa del dolore al piede è di natura muscolo-scheletrica, l’Ortopedico e il Fisiatra invieranno il paziente da un Fisioterapista per iniziare il trattamento più indicato.
Quali sono le possibili terapie fisioterapiche?
Le possibili terapie fisioterapiche strumentali sono:
- Laserterapia
- Tecarterapia
- Ipertermia Delta
- Onde d’urto focali ESWT
Si tratta di terapie non invasive, che possono dare un sollievo al paziente in tempi brevi. Naturalmente, il numero di sedute necessarie perché la cura sia efficace sarà indicato dal professionista. Molto spesso, la terapia fisioterapica sarà abbinata a quella farmacologica, quanto meno in una fase inziale di dolore acuto.
LEGGI ANCHE: Piede diabetico: come si manifesta?