Otosclerosi: può essere la causa della tua perdita dell'udito

Otosclerosi: può essere la causa della tua perdita dell'udito

Editato da: Serena Silvia Ponso il 25/10/2023

L'otosclerosi è una condizione medica che interessa l'orecchio interno e che comporta una progressiva perdita dell'udito. Questa condizione colpisce soprattutto i giovani adulti (tra i 15 e i 45 anni) e può verificarsi sia in un orecchio sia in entrambi

Quali sono le cause dell’otosclerosi?

L’otosclerosi è un'alterazione dell'osso dell'orecchio, che ostacola il movimento dei suoni verso l'orecchio interno.
Le cause di questo fenomeno possono essere dovute a fattori genetici. Sembra infatti che un bambino abbia il 50% di probabilità di ereditare la predisposizione genetica all’otosclerosi se uno dei genitori ne è affetto. In altri casi, invece, possono essere coinvolte delle infezioni virali (come ad esempio il morbillo).

 Quali sono i sintomi dell'otosclerosi e come viene diagnosticata?

I sintomi dell'otosclerosi possono essere sia lievi che gravi e possono svilupparsi nel corso del tempo. Tra i sintomi comuni vi sono:

  1. Acufeni (o fischi nelle orecchie"): le persone che ne sono affette possono percepire rumori come ronzii, fischi o clic all'interno dell'orecchio.
  2. Disturbi dell'equilibrio: l'otosclerosi può influire sull'equilibrio e sulla capacità di una persona di mantenere la stabilità.
  3. Perdita dell'udito: la persona che presenta otosclerosi può avvertire una graduale perdita dell'udito, che di solito comincia nell'orecchio interno e che con il passare del tempo può coinvolgere entrambe le orecchie.

L'otosclerosi viene diagnosticata da un Otorinolaringoiatra, al quale spetterà il compito di effettuare un esame fisico completo dell'orecchio e una valutazione dell'udito mediante diversi test come la timpanometria, che valuta la funzionalità dell'orecchio medio, e l'audiometria, che misura la capacità di udito. In alcuni casi potrebbe essere utile eseguire una risonanza magnetica (RM) o una tomografia computerizzata (TC) per ottenere immagini più dettagliate dell'orecchio interno.

Come trattare l'otosclerosi?

Attualmente non esiste una cura definitiva per l'otosclerosi. Esistono però dei trattamenti utili per migliorare l'udito nelle persone affette da otosclerosi e gestirne i sintomi. Il trattamento può cambiare a seconda della condizione del paziente e delle sue preferenze.

Ecco alcune possibilità:

  1. Apparecchio acustico: il suo impiego può essere utile nelle fasi iniziali dell'otosclerosi per amplificare i suoni e trasmetterli all'orecchio interno.
  2. Chirurgia dell'otosclerosi: in caso di un udito significativamente compromesso, il medico può consigliare l’operazione chirurgica (chiamata stapedotomia o stapedectomia) per rimuovere parzialmente o totalmente il piccolo osso nella catena dell'udito (stapes) e sostituirlo con una protesi.
  3. Impianti cocleari: quando la perdita dell'udito è grave, gli impianti cocleari sono utili per trasmettere i segnali uditivi direttamente al nervo uditivo.

In qualsiasi caso è importante consultare un Otorinolaringoiatra specializzato per valutare le opzioni di trattamento più adatte a ciascun paziente.

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