Macrosomia fetale: rischi e complicanze

Macrosomia fetale: rischi e complicanze

Editato da: Antonietta Rizzotti il 24/11/2023

La prevalenza alla nascita di neonati affetti da macrosomia (con peso uguale o superiore a 4000 g) è di circa il 9% in tutto il mondo e di circa lo 0,1% per ≥ 5000 g, con ampie variazioni tra i paesi. Ma che cos’è la macrosomia e cosa comporta? Ce ne parla il Dott. Girolamo Arciuolo in questo articolo

Panoramica

Il termine "macrosomia fetale" è usato per indicare un neonato che è molto più grande della media, indipendentemente dall'età gestazionale.

La macrosomia fetale può complicare il parto vaginale, può mettere il bambino a rischio di lesioni durante il parto e lo espone anche a un rischio maggiore di problemi di salute dopo la nascita.

Nei paesi ad alto reddito, la soglia più comunemente utilizzata, per definire un bambino macrosoma, è un peso superiore a 4500 g, ma comunemente viene utilizzato anche un peso superiore a 4000 g.

È stato suggerito un sistema di classificazione della macrosomia:

  • grado 1 per bambini da 4000 a 4499 g,
  • grado 2 per bambini da 4500 a 4999 g e
  • grado 3 per oltre 5000 g.

I rischi associati alla macrosomia fetale aumentano notevolmente quando il peso alla nascita è superiore a 4.500 grammi.

I fattori di rischio

In una gravidanza correttamente datata, la macrosomia è solitamente correlata a fattori costituzionali, diabete materno (gestazionale o pregestazionale), obesità materna oppure un eccessivo aumento del peso corporeo della mamma durante la gravidanza.

Attualmente poiché sono fortemente aumentate le pazienti in gravidanza che sono in sovrappeso o francamente obese (60 per cento in un ampio studio), l'obesità materna e/o l'eccessivo aumento di peso durante la gravidanza sembrano ora avere un impatto maggiore sulla prevalenza della macrosomia rispetto al diabete materno (prevalenza 19 per cento nello stesso studio.

Patogenesi

Si ritiene che uno dei principali meccanismi di insorgenza della macrosomia fetale sia l'iperglicemia materna intermittente a cui fa seguito una iperglicemia fetale che stimola il pancreas del feto a produrre una maggiore quantità di insulina con conseguente aumento della deposizione di grasso fetale e, a sua volta, a una maggiore dimensione fetale.

Nelle pazienti in gravidanza senza diabete, altri fattori materni e placentari possono influenzare la fornitura di nutrienti al feto e possono contribuire alla crescita eccessiva del feto.

Questi fattori includono:

  • diminuzione dell'attività fisica;
  • aumento del flusso sanguigno uteroplacentare;
  • aumento delle dimensioni della placenta.

Significato

La macrosomia fetale è associata ad una maggior incidenza di complicanze sia a carico della madre che del feto e, chiaramente, il rischio di esiti avversi aumenta in base al grado di macrosomia compreso tra 4000 e 4999 g.

Rischi Materni:

Rischi Fetali:

  • La preoccupazione più comune durante il parto in presenza di una macrosomia fetale è la distocia della spalla che porta a traumi alla nascita (lesione del plesso brachiale, frattura di clavicola o di omero) o asfissia;
  • Morte fetale: i feti ≥ 5000 grammi sembrano essere quelli più a rischio di questa complicanza.

Rischi Neonatali:

Rischi durante Infanzia e oltre:

Ginecologia e Ostetricia a Foggia