Manometria ano-rettale: che cos’è e a che cosa serve?

Autore: Dott. Nicola Antonacci
Pubblicato:
Editor: Serena Silvia Ponso

La manometria ano-rettale rappresenta un esame diagnostico poco invasivo, il cui scopo è quello di quantificare alcuni parametri fisiologici dell’apparato sfinteriale come la misurazione della pressione sfinteriale anale, della sensibilità e dei riflessi anorettali. Ce ne parla il Dott. Nicola Antonacci, Chirurgo Generale e Proctologo

A cosa serve la manometria ano-rettale?

La manometria ano-rettale serve per indagare alcune patologie che interessano il tratto ano-rettale, rappresentate dall’incontinenza fecale, dalla sindrome da defecazione ostruita o costipazione cronica, lesioni ostetriche degli sfinteri anali, il dolore anale/perineale cronico idiopatico o secondario a lesioni al sistema nervoso periferico (traumi, diabete, sclerosi).

Un’altra indicazione importante per l’esecuzione della manometria ano-rettale è rappresentata dalla capacità di monitorare gli effetti riabilitativi e chirurgici dopo interventi sul pavimento pelvico.

 

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Come avviene la preparazione alla manometria ano-rettale?

La preparazione alla manometria ano-rettale prevede un clistere evacuativo la sera e il giorno stesso dell’esame.

Come si esegue la manometria ano-rettale?

Il paziente si sdraia sul lettino e il medico inserisce una piccola sonda all’interno del canale anale del paziente, tramite cui verranno misurate le pressioni (pressione a riposo, sotto sforzo contrattile e defecatorio) e la sensibilità anale mediante un palloncino, la cui funzione è quella di simulare il volume del bolo fecale per analizzare le risposte dell’ano e del retto allo stimolo.

L’esame, della durata di circa 20 minuti, non è doloroso.

Ci sono delle controindicazioni alla manometria ano-rettale?

Le controindicazioni alla manometria ano-rettale sono molto limitate e sono essenzialmente rappresentate dalla presenza di stenosi anali o ragadi che renderebbero l’esame doloroso.

Inoltre, la manometria ano-rettale potrebbe essere controindicata in caso di interventi chirurgici recenti oppure se il paziente fa fatica a collaborare.

La manometria ano-rettale può provocare degli effetti indesiderati?

Sì, anche se lievi e sempre transitori. In caso di manometria ano-rettale possono verificarsi alcuni effetti indesiderati, come ad esempio fastidio all’introduzione del catetere oppure durante il gonfiamento del palloncino; sanguinamento lieve nel caso in cui siano presenti fistole, emorroidi, ragadi anali o altre patologie; sensazione di fuoriuscita di liquido dall’ano durante l’esame.

 

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Dott. Nicola Antonacci
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