Neurinomi: di che cosa si tratta?

Editato da: Sharon Campolongo il 27/12/2023

I neurinomi costituiscono il 7% delle neoplasie che colpiscono il sistema nervoso centrale. Generalmente sono di natura benigna. Approfondiamo questo argomento con il Dott. Antonio Romano, specialista in Neurochirurgia

Che cosa sono i neurinomi?

Si tratta di tumori che riguardano i nervi cranici e quelli spinali.

Sono conosciuti anche come schwannomi, poiché hanno origine nelle cellule di Schwann, ossia quelle cellule che formano la guaina mielinica che riveste i nervi periferici.

Esistono diverse tipologie di neurinomi, tra i più comuni si trovano:

I neurinomi si manifestano in forma unica oppure in forma multipla (neurofibromatosi multipla).

Quali sono le cause?

Purtroppo, la causa dei neurinomi è ancora sconosciuta, ma si è notata una certa relazione con il malfunzionamento di un gene sul cromosoma 22.

Pertanto, è possibile che il neurinoma insorga in presenza di altre malattie come:

  • Fibromatosi di tipo I
  • Neurofibromatosi di tipo II
  • Malattia di Von Recklinghausen

paziente dal dottore

Come si manifestano?

La sintomatologia dei neurinomi è diversa in base alla localizzazione del tumore e può comprende:

  • Cefalea
  • Diplopia
  • Riduzione del tono di voce
  • Ronzii nelle orecchie e acufeni
  • Vertigini
  • Mancanza di equilibrio
  • Difficoltà a deglutire
  • Nausea
  • Vomito
  • Formicolio
  • Ipoestesia
  • Paresi del nervo facciale
  • Difficoltà motorie alle spalle

In che modo vengono diagnosticati?

Per diagnosticare i neurinomi dei nervi cranici è necessaria la Tomografia Computerizzata (TC).

Invece, per determinare se il tumore si è esteso al canale spinale o all’encefalo bisogna ricorrere alla Risonanza Magnetica Nucleare (RMN).

Inoltre, si possono eseguire Test Funzionali come l’Audiometria Vocale e Tonale, con lo scopo di valutare l’entità delle possibili lesioni provocate dal tumore.

È possibile trattare i neurinomi?

Il trattamento dei neurinomi viene scelto a seconda della localizzazione e della dimensione del tumore.

Si consiglia sempre di eseguire la rimozione o la riduzione della massa per evitare che la crescita lenta conduca ad aggravare la sintomatologia.

Tuttavia, prima di decidere di procedere con la Chirurgia è bene che ci sia una valutazione da parte del Neurochirurgo, il quale deciderà se ricorrere all’intervento (neurinomi con dimensione superiore a 3 centimetri) o alla Radiochirurgia.

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