Trattamenti paradontali: la prevenzione prima di tutto!

Trattamenti paradontali: la prevenzione prima di tutto!

Editato da: Antonietta Rizzotti il 06/11/2023

Le malattie paradontali molto spesso vengono sottovalutate per il loro carattere asintomatico, ma nel nostro Paese riguardano quasi il 60% della popolazione. In questo articolo vedremo come riconoscerle e quali accorgimenti avere per prevenirle

Malattie Parodontali: cosa sono?

Quando parliamo di Malattia Parodontale, ci riferiamo a quell’infiammazione generata dalla placca a gengive ed osso alveolare. Esistono due patologie, che si differenziano in base alla gravità:

  • la gengivite (superficiale): è facilmente trattabile;.
  • la parodontite (più profonda): se non trattata correttamente può danneggiare ossa e gengive causando la caduta dei denti.

I fattori di rischio delle malattie parodontali sono numerosi. Tra di loro possiamo distinguere:

 

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Sintomi e complicanze

Molto spesso, gengivite e parodontite sono malattie silenziose e non hanno nessun sintomo ben definito fino agli stadi più avanzati della patologia. Nonostante l’asintomaticità, esistono alcuni campanelli d’allarme che ci aiutano a riconoscere le malattie parodontali e a trattarle prima che ci sia un peggioramento decisivo:

  • Arrossamento e dolore gengivale;
  • Formazione di pus nelle gengive;
  • Alitosi;
  • Formazione di spazi tra i denti o inclinazione;
  • Riduzione gengivale che scopre il dente;
  • Mobilità dentaria;
  • Sanguinamento delle gengive.

Se non trattate correttamente, le Malattie Parodontali possono generare il rischio o un peggioramento di diabete, patologie cardiovascolari e infezione delle vie respiratorie.

Come si previene e come si tratta?

Patologie come la gengivite e la parodontite si possono prevenire facilmente. Inoltre, se diagnosticate nelle fasi iniziali, possono essere trattate senza difficoltà, anche se la seduta d’igiene dentale sola non sarà sufficiente. Saranno necessarie più sedute per rimuovere la placca e il tartaro accumulati sotto le gengive, che dovranno essere abbinate a due o tre sessioni di levigatura radicolare. Sempre nelle forme meno gravi, saranno essenziali un'igiene giornaliera corretta, screening costante e sedute d’igiene in studio frequenti per curare ed evitare peggioramenti.

Se lo stadio della parodontite è avanzato e l’osso alveolare risulta compromesso, sarà necessario procedere attraverso la chirurgia.

 

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