Tumore della vescica: quali sono i principali fattori di rischio?

Autore: Dott. Antonio Lupo
Pubblicato: | Aggiornato: 20/04/2023
Editor: Antonietta Rizzotti

La vescica è l’organo che raccoglie l’urina prodotta dai reni. Il tumore della vescica è una neoplasia che origina dalle cellule che ne compongono il rivestimento interno e rappresenta per frequenza il quarto tumore negli uomini e il nono tumore nelle donne. Ne parla il Dott. Antonio Lupo, esperto in Urologia a Palermo

Quali sono i principali fattori di rischio del tumore della vescica?

Il tumore della vescica è più frequente nella fascia di età compresa tra 50 e 70 anni.

Tra i fattori di rischio più importanti si considerano il fumo di sigaretta e l’esposizione occupazionale ai coloranti derivati dall’anilina. Tuttavia, il fumo di sigaretta rappresenta il fattore di rischio più importante e il rischio aumenta con l’aumentare del numero di sigarette consumate in un giorno, mentre si riduce con la sospensione del fumo, raggiungendo dopo 15 anni dalla sospensione un valore pari a quello dei non fumatori. Altri fattori di rischio sono considerati la familiarità, infiammazioni croniche e l’esposizione a radiazioni. Non esistono oggi programmi di screening precoci e l’unica prevenzione possibile consiste nel condurre uno stile di vita che consideri l’abolizione del fumo di sigaretta, la sorveglianza dei lavoratori a rischio e una dieta sana ed equilibrata.

Dottoressa che spezza una sigaretta

Lematuria asintomatica ovvero il riscontro di sangue nelle urine, è spesso il principale e unico segno iniziale di malattia. Tuttavia, in alcune forme particolari di neoplasia vescicale (carcinoma in situ), si possono riscontrare sintomi irritativi (bruciore, urgenza minzionale e aumento della frequenza della minzione).

 

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Come si effettua la diagnosi del tumore della vescica?

La diagnosi di neoplasia vescicale può essere eseguita attraverso l’ecografia dell’apparato urinario, la cistoscopia (esame endoscopico che consiste nell’introdurre uno strumento flessibile in vescica attraverso l’uretra), la citologia urinaria su tre campioni e la uroTc/uroRMN.

In cosa consiste il trattamento per il tumore della vescica?

Il trattamento della neoplasia vescicale è chirurgico e consiste nell’intervento endoscopico (resezione transuretrale-TURB), normalmente destinato alle neoplasie non infiltranti, ovvero nella cistectomia (asportazione dell’organo) con la possibilità, in casi selezionati, della ricostruzione della vescica. Nel caso di neoplasia superficiale, dopo l’intervento endoscopico, può essere utile effettuare cicli di chemioterapia endovescicale o immunoterapia, con lo scopo di evitare le recidive.

Oggi l’approccio terapeutico prevede, tuttavia, la combinazione di più trattamenti come chirurgia, chemioterapia, immunoterapia e radioterapia.

 

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Dott. Antonio Lupo
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