La redazione di Top Doctors
Cos’è l’allungamento del pene?
L’allungamento del pene è un intervento chirurgico per modificare la lunghezza dell’organo senza penalizzarne la funzionalità. L’operazione si esegue in Day Surgery, in anestesia generale o peridurale, e solo su uomini fisicamente sani, cioè che non presentano patologie dell’apparato urogenitale.
Perché si esegue?
L’intervento di allungamento del pene è richiesto soprattutto dagli uomini che soffrono della cosiddetta “sindrome da spogliatoio”, un disturbo che porta a comparare le dimensioni del proprio pene.
In cosa consiste?
L’intervento di allungamento del pene si può suddividere in 3 fasi:
- Incisione cutanea: il taglio è di dimensioni ridotte e rimane nascosto tra i peli del pube
- Incisione del legamento sospensore: viene inciso il legamento sospensore del pene che mantiene una parte dell’organo nascosta ed ancorata alle ossa del bacino. In questo modo è possibile aumentare la lunghezza del pene di vari centimetri.
- Plastica cutanea: si esegue un particolare tipo di plastica che consente di modellare la pelle del dorso del pene allungato
I risultati di questo intervento sono visibili fin da subito. La misura finale del pene varia in base alla lunghezza del legamento sospensore.
Preparazione per l’allungamento del pene
Prima dell’operazione è fondamentale eseguire una visita preoperatoria con il chirurgo in modo che il paziente possa comprendere a pieno il significato dell’intervento ed eliminare le aspettative utopiche. Il chirurgo potrà prescrivere esami ematochimici, un elettrocardiogramma ed un’ecografia della prostata per escludere la presenza di ipertrofia prostatica.
Recupero postintervento
A seguito dell’operazione si può avvertire un leggero dolore che è possibile mantenere sotto controllo con i comuni analgesici. Dopo 48 ore è possibile riprendere l’attività lavorativa, mentre per quella sessuale è necessario aspettare almeno un mese.