Ischemia acuta

Prof. Gino Volpi - Neurologia

Creato il: 13/11/2012

Editato il: 20/05/2015

Che cosa è l'ischemia acuta?

L'ischemia acuta è la riduzione o la soppressione dell'apporto di sangue ad un'area o un organo del corpo a causa di un blocco del flusso sanguigno in una o più arterie. Ci sono due tipi di schemia acuta, trombosi e embolia, e possono verificarsi in qualsiasi zona del corpo.

Quali sono i sintomi?

Clinicamente e indipendentemente dalla causa, si manifesta con un dolore improvviso ed intenso che non risponde ai soliti analgesici. Inoltre, tale danno può essere accompagnato da freddo e pallore. Si verifica più frequentemente nelle estremità inferiori, anche se può influenzare qualsiasi parte del corpo. Nei casi gravi può esservi assenza di polso, sensibilità o paralisi. In ultima istanza, la mancanza di nutrimento del sangue può innescare una cancrena del tessuto ischemico.

Cause dell'ischemia acuta o perché si verifica

Le cause possono essere diverse: esterne al vaso, per compressione, tumori, cicatrici, o interne, come l'ispessimento della parete dei vasi dovuto a un'infiammazione cronica, trombo, tumore. In ogni caso, le tre principali ragioni per questi sintomi clinici sono la trombosi arteriosa acuta, le embolie e il trauma arterioso. La trombosi arteriosa acuta è l'ostruzione di un vaso sanguigno per coagulo situato nello stesso punto dove si è prodotto e causato da coinvolgimento arteriosclerotico della parete. Al contrario, l'embolia si produce a seguito  dell'occlusione improvvisa di un vaso, di solito sano, per via di un coagulo di sangue originato altrove e trascinato sino a quel punto dalla corrente sanguigna. Il più comune è il coagulo nel cuore, che si trasporta pompato attraverso la corrente circolatoria fino a rimanere incrostato in un'arteria che ha un calibro di diametro inferiore.

Si può prevenire?

La prevenzione si esegue controllando i soliti fattori di rischio: fumo, alcol, dieta, ipertensione o diabete. Occorre inoltre considerare se il paziente ha antecedenti di rischio arteriosclerotico, cardiologico, e se ha eseguito qualsiasi trattamento in passato.

Qual è il trattamento?

Il trattamento dipenderà dalla situazione del paziente e dal risultato fornito dai test diagnostici quali l'elettrocardiogramma, il Doppler o l'arteriografia. Attualmente ci sono due tipi di cura: il trattamento medico e quello chirurgico. In caso di embolia, il trattamento più comune è l'intervento, chiamato embolectomia, per rimuovere il coagulo dal vaso interessato. Se la causa è una trombosi, si può curare inizialmente con analgesici, anticoagulanti, fibrinolitici o emoreologici e, in molti casi, il passo successivo è la chirurgia, come l'endarteriectomia, l'angioplastica o l'esecuzione di un bypass.