Rabdomiosarcoma 

Che cos’è il rabdomiosarcoma?

Il rabdomiosarcoma è una neoplasia che colpisce principalmente i bambini (l’età media di insorgenza è di 6 anni) e che ha origine nelle cellule embrionali mesenchimali. Appartiene al gruppo di tumori conosciuti come “sarcomi dei tessuti molli” e tra questi è la neoplasia più diffusa, colpendo circa 4 milioni di bambini ogni anno.

Prognosi della malattia

La prognosi può variare in base a vari fattori, tra cui: età, istologia, localizzazione, presenza di metastasi e completezza della resezione durante il trattamento.

Sintomi del rabdomiosarcoma

I sintomi principali del rabdomiosarcoma sono:

  • Gonfiore
  • Noduli
  • Tumefazioni

In base alla zona colpita da questa neoplasia, possono manifestarsi altri sintomi come problemi nella minzione ematuria, sporgenza degli occhi e sanguinamento inspiegabile da gola, naso, vagina e ano.

Diagnosi per il rabdomiosarcoma

La diagnosi di rabdomiosarcoma avviene mediante l’esecuzione di TC, RM, biopsia o asportazione chirurgica. La TC consente di evidenziare la presenza di noduli, anche se per le lesioni alla testa e al collo si ha una maggiore accuratezza con la RM. Infine, la diagnosi viene confermata attraverso una biopsia o l’asportazione chirurgica della massa. Per valutare eventuali metastasi verranno eseguite una TAC al torace, una scintigrafia ossea, una biopsia del midollo e un aspirato midollare bilaterale.

Quali sono le cause del rabdomiosarcoma?

In alcuni casi la comparsa di rabdomiosarcoma può essere associata alla presenza di altre malattie o anomalie costituzionali, come:

  • Sindrome di Li-Fraumeni
  • Neurofibromatosi di tipo I-NF1 (Malattia di von Recklinghausen)
  • Sindrome di Beckwith-Wiedemann

Nella maggior parte dei casi, però, la causa di questa neoplasia è sconosciuta. 

Trattamenti per il rabdomiosarcoma

Esistono vari tipi di trattamento per il rabdomiosarcoma: si può asportare chirurgicamente la neoplasia o ricorrere a cicli di chemioterapia per una durata che va dai 6 ai 12 mesi. Anche la radioterapia può essere un possibile trattamento.

A quale specialista rivolgersi?

In caso di rabdomiosarcoma è necessario rivolgersi a un esperto in Oncologia.