Dott. Federico Pellucchi

Il Dott. Federico Pellucchi è specialista in Urologia.

Il Dott. Pellucchi è un professionista con grande esperienza nella diagnosi e nel trattamento di un ampio spettro di condizioni urologiche tra le quali, principalmente, il tumore alla prostata, l'ipertrofia prostatica, il tumore alla vescica, le cistiti, la fimosi e l'incontinenza urinaria. È particolarmente competente nel trattamento oncologico mini-invasivo e nell'esecuzione di procedure endoscopiche, nonché di interventi chirurgici laparoscopici e robotici.

Dopo aver ottenuto la laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università Vita e Salute San Raffaele di Milano nel 2006, ha completato la Specializzazione in Urologia presso lo stesso ateneo nel 2012. Ha poi svolto diversi incarichi presso importanti istituzioni ospedaliere in Italia, incluso il ruolo di Dirigente Medico di I livello con ruolo di aiuto primario presso ASST Sette Laghi, Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, a Varese, dove attualmente presta servizio.

In precedenza, ha lavorato presso l'ASST Papa Giovanni XXIII a Bergamo, dove ha ricoperto varie posizioni di responsabilità, tra cui quella di Responsabile dell'attività ambulatoriale per la USC Urologia e Referente del coordinamento diagnosi e trattamento della patologia oncologica vescicale.

In aggiunta alla sua pratica clinica, il Dott. Pellucchi è attivamente coinvolto nell'ambito dell'insegnamento, avendo ricoperto il ruolo di docente presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca e per i corsi organizzati dall'IAL-CISL-Lombardia.

La sua dedizione alla comunità scientifica emerge chiaramente attraverso il suo ruolo attivo come revisore per rinomate riviste specializzate e come collaboratore alla revisione delle Linee Guida Europee sulla neoplasia vescicale. Ha inoltre pubblicato numerosi articoli su riviste internazionali indicizzate, dimostrando il suo impegno nella ricerca e nell'avanzamento della conoscenza nel campo dell'Urologia.

Il Dott. Pellucchi è membro attivo della Società Italiana di Urologia (SIU) e della European Association of Urology, e il suo lavoro riflette un profondo impegno per garantire elevati standard di cura e innovazione nel trattamento delle patologie urologiche.