Il futuro della Chirurgia Generale: la Robotica

Pubblicato il: 24/11/2023 Editato da: Serena Silvia Ponso il 24/11/2023

Nel precedente articolo il Dott. Davide Cavaliere, specialista in Chirurgia Generale, ci ha fornito una semplice descrizione di che cos’è la chirurgia robotica e dei suoi vantaggi. Ora invece riprende l’argomento soffermandosi sui principali aspetti che fanno della robotica la tecnologia attualmente più promettente e interessante del panorama chirurgico generale, con un focus particolare per le indicazioni ultraspecialistiche di cui si occupa più frequentemente, ossia la chirurgia digestiva gastro-intestinale e colo-rettale, e la chirurgia dell’ernia e dei difetti di parete addominale

Quali sono le applicazioni più promettenti della robotica in chirurgia generale?

La robotica ha dimostrato di essere particolarmente efficace in una vasta gamma di interventi, che vanno dalla rimozione di organi interni per il trattamento di condizioni infiammatorie o tumorali dell’apparato digerente alla correzione di ernie o altri difetti della parete addominale (diastasi dei muscoli retti e laparoceli).

Nella chirurgia dello stomaco e del colon-retto, i robot chirurgici sono utilizzati per resezioni complesse, in particolare dove è necessaria una dissezione fine per estirpare il tumore in maniera radicale e quindi comprensiva del suo bacino linfonodale (chirurgia oncologica). Inoltre, il robot è particolarmente utile nel caso in cui l’intervento preveda anche una fase ricostruttiva intracorporea, come la continuità dell’apparato digerente, ossia anastomosi o raffie (cuciture) degli organi. I pregi della robotica sono ancor più significativi in ambiti anatomici di difficile gestione, come il giunto gastro-esofageo per lo stomaco o la pelvi in chirurgia colorettale.

La robotica sta rapidamente affermandosi anche per la correzione di ernie e altri difetti della parete addominale, con l’introduzione di nuove tecniche mininvasive di ricostruzione o riparazione di fasce e muscoli. Tali tecniche prevedono l’impiego di cuciture con materiali di sutura (fili) e protesi (reti e substrati tissutali) sempre più sofisticati, in ambiti anatomici spesso proibitivi per le altre tecniche mininvasive.

La maggior destrezza del robot permette al chirurgo di agevolare tali operazioni con risultati in termini di sicurezza ed efficacia sempre più convincenti.

È importante sottolineare che, sebbene la chirurgia robotica offra numerosi vantaggi, il successo dell'intervento dipende soprattutto dall'esperienza e dalla competenza del chirurgo e del suo team.

È fondamentale che il professionista sia adeguatamente addestrato nell'uso di tale tecnologia per garantire i migliori risultati. Discutete con il vostro chirurgo di questa opzione per scoprire se è adatta al vostro caso specifico e disponibile tra i trattamenti offerti dallo specialista.

 

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHEChirurgia Robotica, un approfondimento!

Quali sono le differenze tra la chirurgia robotica e la laparoscopia?

Si tratta in entrambi i casi di approcci mininvasivi, in cui l’intervento viene eseguito introducendo gli strumenti e una telecamera nel corpo del paziente attraverso incisioni di pochi millimetri. In laparoscopia però, il chirurgo utilizza strumenti rigidi e con limitati gradi di articolazione; perciò, tale approccio richiede una curva d’apprendimento più lunga e faticosa per ottenere prestazioni sovrapponibili in termini di destrezza e precisione. I robot sono invece progettati per consentire al chirurgo di eseguire una gamma più completa di movimenti, superando di fatto i limiti della laparoscopia. Questo è particolarmente evidente in procedure e sedi anatomiche impegnative.

In laparoscopia il chirurgo opera seguendo sul monitor esterno l’immagine solitamente bidimensionale della telecamera interna, che viene manovrata da un’assistente. In chirurgia robotica la visione è invece sempre tridimensionale; il chirurgo manovra autonomamente la telecamera e l’immagine risulta sempre e comunque più stabile.

La laparoscopia richiede che il chirurgo applichi direttamente la sua forza fisica sugli strumenti per l'intera durata dell'operazione, in posizione non sempre confortevole ed ergonomica. Questo può essere faticoso e comportare un rischio maggiore di tremore e movimenti limitati/obbligati, soprattutto durante interventi prolungati. In robotica il chirurgo governa le braccia meccaniche del robot comodamente e stabilmente seduto in una postazione computerizzata, riducendo gli sforzi fisici e la fatica e migliorando la stabilità e la destrezza dei suoi movimenti.

Là dove sono disponibili entrambe le apparecchiature, la laparoscopia è più spesso utilizzata in procedure relativamente semplici e rapide, mentre la robotica eccelle in termini di precisione e flessibilità nelle procedure più complesse o prolungate. Tuttavia, la scelta tra le due dipende dalle specificità dell'intervento, dalle preferenze del chirurgo, dalla sua formazione e dalla disponibilità di risorse nel contesto ospedaliero/aziendale di riferimento.

Qual è il prossimo futuro della Chirurgia Generale

La chirurgia robotica continua a evolversi rapidamente. Nuovi robot sempre più sofisticati stanno emergendo, consentendo ai chirurghi di affrontare una gamma sempre più ampia di interventi. Inoltre, in un futuro prossimo, queste piattaforme già predisposte alla telechirurgia permetteranno al chirurgo di eseguire interventi anche a distanza e di integrarsi con la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale.

Tutto ciò ha però dei costi di sviluppo e la necessità di una formazione specifica e di un'attenta supervisione da parte di chirurghi già formati su tali tecnologie.

In conclusione, la chirurgia robotica rappresenta il futuro di molte branche ultraspecialistiche della chirurgia generale. Grazie alla sua precisione, minore invasività e capacità di trattare una vasta gamma di patologie, sta cambiando i connotati della chirurgia moderna.

 

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHEMedicina ed innovazione: la Chirurgia Robotica

Chirurgia Generale a Forlì

Questo sito web utilizza cookie propri e di terze parti per raccogliere informazioni al fine di migliorare i nostri servizi, mostrarti pubblicità in linea con le tue preferenze e analizzare le tue abitudini di navigazione. L'utente ha la possibilità di configurare le proprie preferenze. QUI.