Le nuove tecniche mini-invasive per il trattamento dell’obesità comprendono un gruppo di procedure endoscopiche eseguite per via transorale, senza cicatrici cutanee, e sono caratterizzate dal grande vantaggio di essere ripetibili e parzialmente oppure totalmente reversibili. Di tutti i trattamenti non invasivi per dimagrire ce ne parla il Dott. Ivo Boškoski, Gastroenterologo a Roma
Quali sono gli interventi per dimagrire non invasivi?
Con le nuove tecniche endoscopiche transorali si esegue un rimodellamento dello stomaco inducendo una significativa perdita di peso. L’intervento cardine è rappresentato dalla gastroplastica verticale endoscopica, che consiste in una plicatura dello stomaco attraverso l’utilizzo di una suturatrice e di un gastroscopio, in grado di determinare una riduzione di circa il 70-80% del volume gastrico iniziale. Si tratta di un intervento restrittivo, che ha lo scopo di fornire un senso di sazietà precoce al paziente durante il pasto.
I dispositivi per la esecuzione della gastroplastica verticale endoscopica sono tre e sono meccanici. Al momento presso la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli è in corso una sperimentazione del primo robot endoscopico per la esecuzione di questo tipo di procedure, dunque si tratta di una gastroplastica verticale endoscopica robotica.
Le suturatrici meccaniche endoscopiche sono utilizzate, inoltre, per il trattamento dell’obesità in pazienti già sottoposti ad interventi di chirurgia bariatrica, che hanno ripreso il peso corporeo attraverso, per esempio, la revisione e riduzione dell’anastomosi gastro-digiunale in pazienti precedentemente sottoposti a bypass gastrico oppure nel restringimento della del tubulo gastrico nei pazienti sottoposti a sleeve chirurgica.
Quando sono indicati i trattamenti mini-invasivi per l'obesità?
I candidati ideali al trattamento mini-invasivo per l’obesità sono i pazienti che hanno un indice di massa corporea compreso tra 30 e 40, ossia soggetti affetti da un’obesità di I e II grado, già sottoposti a trattamenti bariatrici conservativi, con esito, però, fallimentare. Tuttavia, l’endoscopia bariatrica trova un campo d’applicazione piuttosto ampio. Essa può essere, infatti, eseguita su pazienti affetti da un’obesità di grado più avanzato, come trattamento “ponte” alla chirurgia oppure in associazione a farmaci agonisti del recettore GLP-1 (molto ricercati ultimamente per il trattamento dell’obesità), oppure su pazienti super obesi che non possono essere operati oppure che rifiutano la chirurgia. Le procedure endoscopiche bariatriche sono in grado, altresì, di fornire una soluzione valida per la cura dell’obesità negli adolescenti e nei soggetti anziani, proprio grazie alla lora natura mini-invasiva, ripetibile ed al ridotto tasso di eventi avversi rispetto alla chirurgia tradizionale.
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Quali sono i risultati degli interventi per dimagrire mini-invasivi?
I risultati ottenuti con le innovative tecniche mini-invasive per l’obesità sono significativi ed incoraggianti. Le procedure endoscopiche bariatriche nei pazienti complianti consentono di ottenere un calo ponderale che si avvicina al risultato della sleeve chirurgica entro un anno, con conseguente miglioramento delle comorbidità associate, quali il diabete mellito e l’ipertensione arteriosa, e con un effetto positivo considerevole sulla qualità di vita del paziente e su eventuali problematiche osteo-articolari.
Quanto tempo durano i risultati ottenuti con le tecniche mini-invasive per l'obesità?
L’obesità è una malattia cronica, recidivante, degenerativa e multifattoriale. L’efficacia delle tecniche mini-invasive e la durabilità dei risultati ottenuti dipendono molto dal singolo paziente e questo vale anche per la chirurgia bariatrica. Grazie all’applicazione delle procedure di endoscopia bariatrica, in associazione a modifiche dello stile di vita, i pazienti sono in grado di mantenere un calo ponderale di circa il 20% del peso corporeo totale a 5 anni dall’intervento bariatrico, questi dati sono ben documentati dalla comunità scientifica internazionale.
Quali sono le complicanze degli interventi per dimagrire mini-invasivi?
Il tasso di complicanze e di eventi avversi gravi associato a tali procedure è inferiore a l’1%. Pertanto, altro grande vantaggio legato a queste metodiche mini-invasive è rappresentato dall’elevato profilo di sicurezza, che fa sì che possiamo intervenire sulla gestione di pazienti obesi, garantendo un significativo calo ponderale, con un rischio di eventi avversi severi estremamente basso. Tali eventi sono, inoltre, ben lontani da quelli osservati a seguito di interventi chirurgici tradizionali e sono spesso di più rapida e facile gestione.
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