Port-a-Cath (Catetere)
Che cos’è un catetere?
Un catetere è un tubo sottile normalmente realizzato in plastica morbida e flessibile. Si tratta di un dispositivo medico utilizzato per trasferire liquidi dentro o fuori dal corpo.
Perché si utilizza?
I cateteri urinari vengono utilizzati per drenare l’urina dalla vescica nei pazienti che hanno difficoltà di minzione o che hanno un controllo vescicale insufficiente.
I cateteri endovenosi, o EV, vengono utilizzati per somministrare farmaci o fluidi direttamente nel sangue o per misurare la pressione arteriosa in una vena grande. Inoltre, possono essere collegati a una macchina per dialisi al fine di filtrare i materiali di scarto dal sangue qualora i reni non funzionassero.
I cateteri possono anche essere fatti passare nel cuore attraverso un’arteria o una vena per diagnosticare o trattare le condizioni cardiache. Per esempio, la cateterizzazione cardiaca può essere utilizzata per le seguenti finalità diagnostiche:
- Verifica della presenza di problemi alle valvole cardiache
- Angiogramma (localizzazione di restringimenti od ostruzioni dei vasi sanguigni che potrebbero causare dolore toracico)
- Misurazione di pressione e dei livelli di ossigeno nel cuore
- Biopsia del tessuto cardiaco
- Diagnosi di difetti cardiaci congeniti
Inoltre, possono essere utilizzati nei seguenti trattamenti:
- Angioplastica
- Chiusura di fori nel cuore
- Riparazione/sostituzione di valvole cardiache
- Ablazione per aritmie
- Chiusura di aree del cuore per prevenire coaguli di sangue
In cosa consiste?
Dato il gran numero di possibili applicazioni di un tale dispositivo, esistono diversi tipi di catetere.
Cateteri urinari
- Cateteri intermittenti: cateteri temporanei inseriti più volte al giorno per drenare la vescica attraverso l’uretra (il tubicino che trasporta l’urina dalla vescica verso l’esterno del corpo).
- Cateteri a permanenza (di Foley): cateteri più a lungo termine che rimangono nell’uretra per giorni o settimane e che sono tenuti in posizione da un palloncino gonfiato all’estremità della vescica. Drenano l’urina in un sacchetto che può essere legato alla gamba o al letto del paziente durante il sonno. Un catetere a permanenza consente di evitare l’inserzione ripetuta del catetere più volte al giorno, ma comporta un maggiore rischio di infezione. Devono essere sostituiti dopo qualche mese.
- Cateteri sovrapubici: questo tipo di catetere viene inserito nella vescica attraverso un foro sotto l’ombelico invece che nell’uretra. La procedura di posizionamento può essere eseguita in anestesia generale, locale o epidurale. Viene generalmente utilizzato quando l’uretra è danneggiata o bloccata.
Cateteri endovenosi
- Catetere venoso periferico: il tipo più semplice e meno costoso. Si tratta di un catetere EV a breve termine inserito in una vena della mano, dell’avambraccio o del piede che deve essere sostituito da un infermiere dopo qualche giorno.
- Catetere venoso centrale: inserito in un braccio, una gamba, nel collo o nel torace per collegarsi a una vena grande che conduce al cuore. I cateteri venosi centrali vengono utilizzati per somministrare farmaci ai pazienti a lungo termine e possono rimanere inseriti per mesi o anni. Possono essere utilizzati per trattamenti come la chemioterapia, la dialisi oppure per fornire sostanze nutritive ai pazienti che non sono in grado di mangiare cibo.
Cateterizzazione cardiaca
- Catetere cardiaco: cateteri lunghi inseriti attraverso vene o arterie e fatti passare lungo tali vasi sanguigni nel cuore. Possono essere utilizzati a fini diagnostici o terapeutici, quali l’applicazione di stent o l’ablazione di tessuto cardiaco.