Le cervicalgie sono un gruppo di patologie che si manifestano con dolori al collo oppure alla zona cervicale della colonna vertebrale, che possono portare a conseguenze più gravi se trascurate. Delle cervicalgie ce ne parla la Dott.ssa Alessia Rabini, Fisiatra a Roma
Cervicalgie e sintomi
La zona cervicale comprende un sistema complesso caratterizzato da strutture anatomiche che oltre alle vertebre riguardano anche i muscoli, i legamenti, i tendini e i nervi spinali, che insieme concorrono alla mobilità del collo. Di cervicalgie ve ne possono essere diverse a seconda della durata del disturbo:
- Cervicalgia acuta e subacuta: il dolore perdura per meno di un mese nella cervicalgia acuta, e per 3 mesi in quella subacuta.
- Cervicalgia cronica: il dolore sussiste per un periodo che va oltre i 3 mesi.
Il dolore al collo può essere accompagnato anche da limitazione del movimento, rigidità, dolore radiante agli arti superiori e alle spalle, intorpidimento alle mani e alle dita, debolezza muscolare nella zona del collo o formicolio.
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Quali sono le cause delle cervicalgie?
Le cause delle cervicalgie possono essere diverse, come ad esempio tensione muscolare, infortuni, patologie degenerative, posture scorrette e disturbi legati alla colonna vertebrale. Tra le cause comuni possono esserci ernie del disco, lesioni da colpo di frusta, spasmi muscolari e artrosi cervicale.
Nel caso di cervicalgia acuta e subacuta la causa è da ricercare in una postura del collo scorretta, nel sollevamento prolungato di un peso o in un evento traumatico.
Nel caso di cervicalgia cronica, invece, la causa può essere una discopatia delle vertebre cervicale, lo stress oppure la cervicalgia può essere un sintomo di artrite della stenosi del canale vertebrale, di artrosi o di fibromialgia.
Partendo dalle cause è possibile individuare il trattamento più adeguato.
Quali sono le opzioni di trattamento per le cervicalgie?
A seconda della causa e della gravità dei sintomi, è possibile ricorrere a un trattamento piuttosto che a un altro.
Se il dolore è causato da stress, difetti nella postura o scarsa forma fisica, allora sono sufficienti esercizi mirati di rinforzo muscolare e stretching, oltre alla modifica della postura scorretta.
Se invece il dolore è acuto, il paziente può assumere degli antinfiammatori, a volte associati con dei miorilassanti. Altrimenti un altro trattamento utile è la mesoterapia antalgica, che consiste nell’iniezione sottocutanea di piccole quantità di farmaco che agiscono sulla zona interessata.
Altri trattamenti comuni sono l’applicazione di calore o ghiaccio sulla zona dolente, il riposo, la fisioterapia, terapie manuali come la manipolazione spinale, e interventi chirurgici come la fusione spinale o la discectomia nei casi più gravi.
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