Disturbo cognitivo
Che cos'è il disturbo cognitivo?
Sotto il concetto di disturbo cognitivo sono inclusi le alterazioni e i deficit di una o più funzioni cognitive responsabili dell'elaborazione e della memorizzazione delle informazioni. Queste comprendono le aree della percezione, dell'attenzione, del linguaggio o della memoria.
Tra le condizioni morbose che annoverano deficit cognitivi vi sono il delirium, l'amnesia, la demenza (ed in particolare il morbo di Alzheimer), il morbo di Parkinson quando associato a decadimento cognitivo, ecc. Inoltre, anche alcuni eventi acquisiti (come ictus o trauma cranico) possono causare disturbi cognitivi.
Tra la popolazione infantile sono poi comuni i disturbi dello sviluppo cognitivo che interessano l'area del linguaggio o dell'attenzione, come la disfasia o il deficit di attenzione e iperattività.
Sintomi del disturbo cognitivo
Questi disturbi si manifestano in principio con difficoltà nel mantenere l'attenzione, la concentrazione e l'orientamento e/o nel ricordare le cose. Quando il deficit progredisce, subentra una destrutturazione del pensiero e della percezione.
Altri disturbi associati a deficit cognitivi sono la difficoltà a camminare e a mantenere l'equilibrio, oppure i cambiamenti di personalità.
Quali sono le cause del disturbo cognitivo?
L'anzianità è la causa principale dei disturbi cognitivi, ma ancor più importante nel determinare se si soffrirà o meno di questi problemi è il modo in cui si raggiunge l'età avanzata. Le alterazioni nelle relazioni sociali favoriscono la comparsa di questo disturbo, poiché l'isolamento porta più facilmente alla perdita della memoria e di altre funzioni cognitive.
Anche i mutamenti psicoemotivi influiscono sui disturbi cognitivi, perché lo stress o la depressione logorano i neuroni e possono causare reale o anche solo apparente perdita di memoria.
Si può prevenire?
Al fine di prevenire i disturbi cognitivi, è importante eseguire esercizi pianificati per mantenere attive le funzioni cognitive. Queste attività sono solitamente quotidiane, come ad esempio leggere il giornale, tenere i conti o fare i cruciverba; oppure fare esercizi al computer nell'ambito di programmi di perattivazione cognitiva ad hoc.
È anche importante mantenere i rapporti con la famiglia e gli amici, così come ascoltare le notizie alla radio o alla TV e sapere che cosa succede attorno.
Trattamenti per il disturbo cognitivo
È importante eseguire una diagnosi precoce delle malattie che comportano deficit cognitivi, allo scopo di iniziare il trattamento al più presto possibile e cercare di evitare ulteriori deterioramenti.
La cura consiste nella stimolazione cognitiva, in una dieta sana ed esercizi regolari.