La febbre di origine sconosciuta

La febbre di origine sconosciuta

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: Serena Silvia Ponso il 01/12/2023

La febbre di origine sconosciuta viene diagnosticata quando supera i 38,3º in diverse occasioni nell’arco di 3 settimane. Ciò significa che il medico a cui ci si rivolge difficilmente saprà fornire molte spiegazioni in merito; inoltre, in questi casi è necessaria una serie di esami clinici approfonditi i quali, tuttavia, potrebbero non portare ad alcuna diagnosi precisa. In questo articolo il nostro specialista in Medicina Interna ci parla della febbre di origine sconosciuta 

Trattamento della febbre di origine sconosciuta

Spesso diversi specialisti non si riescono a individuare le cause specifiche della febbre alta, che generalmente, può essere causata da infezioni, neoplasie (tumori) o patologie del collagene come il lupus o la poliomielite. Inoltre, esiste persino una forma di febbre alta di origine sconosciuta che dura più di 6 mesi. La febbre di questo tipo non è legata a un'infezione ma a patologie rare o a cause ignote e, per tale motivo, viene classificata come febbre di origine sconosciuta.

Il trattamento della febbre di origine sconosciuta consiste nell’informare il paziente in maniera corretta ed esaustiva, evitando trattamenti empirici, ovvero la somministrazione di antibiotici di fronte a una diagnosi sconosciuta. Una volta individuata la causa di tale febbre, il trattamento sarà il medesimo di quello della patologia responsabile.

Tipologie di febbre in base a diagnosi e trattamento

Oltre alla comune febbre di origine sconosciuta, esistono diverse tipologie; per esempio, nei pazienti che non riscontrano infezione al momento del ricovero, se la febbre dura 3 giorni (più altri 2 di analisi) la diagnosi può prevedere tromboflebite settica, sinusite, colite per clostridium difficile o febbre medicamentosa.

I pazienti con neutropenia e neutrofili inferiori a 500, la diagnosi sarà indirizzata verso un’infezione perianale, aspergillosi o candidosi. Infine, per alcuni pazienti, come coloro che sono affetti da virus HIV e vengono colpiti da febbre per 3 giorni (per pazienti ospedalizzati) o 3 settimane (trattati per via ambulatoriale), la diagnosi può essere tubercolosi, linfoma non hodgkin o febbre medicamentosa.

Medicina Interna