Cardiopatia ipertensiva

Creato: 13/04/2024

Che cos’è la cardiopatia ipertensiva?

La cardiopatia ipertensiva è una patologia che colpisce il muscolo cardiaco a seguito di un’ipertensione arteriosa non trattata a lungo. Quando il muscolo cardiaco si affatica a lungo a causa di valori elevati di pressione arteriosa, il risultato è che la struttura elettrica e meccanica dello stesso ne risulta compromessa, così come la sua funzione. È una patologia definita “silenziosa” perché non porta alle più gravi conseguenze (ictus, infarto del miocardio e insufficienza cardiaca) prima di anni.

Sintomi della cardiopatia ipertensiva

La patologia tende a svilupparsi nel corso di un periodo più o meno lungo. I sintomi che possono verificarsi possono essere anche piuttosto generici come cefalea, acufeni, disturbi della vista e vertigini. Segnali più specifici della malattia sono invece:

Le più gravi complicanze in cui può sfociare la patologia sono l’insufficienza cardiaca o l’infarto del miocardio.

Diagnosi per cardiopatia ipertensiva

Per accertare la presenza della malattia lo specialista eseguirà una prima visita obiettiva con controllo della pressione arteriosa preceduta da un’accurata anamnesi. In una seconda fase, in caso di dubbio clinico potranno essere effettuati anche

Quali sono le cause di cardiopatia ipertensiva?

La causa principale per cui la cardiopatia ipertensiva si sviluppa è una condizione di ipertensione arteriosa non controllata per anni. Il muscolo cardiaco subisce a causa di questa malattia delle modifiche sostanziali che non permettono un corretto pompaggio del sangue. Il risultato è che gli organi non ricevono le quantità di ossigeno per lavorare correttamente, creando ulteriori complicanze all’intero organismo.

Si può prevenire?

La cardiopatia ipertensiva può essere prevenuta qualora si segua uno stile di vita attivo e un’alimentazione sana, evitando di abusare di sale e prediligendo l’assunzione di potassio. In questa maniera è più facile prevenire obesità e diabete, che rappresentano uno dei fattori di rischio più importanti. Cercare di limitare lo stress, evitare l’alcool ed il fumo sono altrettanto utili per scongiurare lo sviluppo della patologia.

Trattamenti per la cardiopatia ipertensiva

Esistono numerosi trattamenti per tenere sotto controllo la cardiopatia ipertensiva. Tuttavia, prima di impiegare queste tecniche è bene investire in una modifica dello stile di vita allo scopo di abbassare l’ipertensione. Per fare ciò vanno evitati alcool e fumo, limitato il caffè, deve essere seguita una dieta bilanciata e l’attività fisica, anche leggera, deve rappresentare una costante.

Seguite queste indicazioni, una prima soluzione è costituita dai farmaci, in particolare i beta-bloccanti e gli ACE inibitori, che abbassano la pressione ed armonizzano il battito cardiaco. I diuretici sono invece utili per drenare la ritenzione idrica e affievolire in questo modo la sintomatologia della patologia. Quando questi non producano i risultati sperati è possibile ricorrere al pacemaker o al defibrillatore cardiaco impiantabile.

A quale specialista rivolgersi?

Gli specialisti che si occupano di trattare la cardiomiopatia ipertensiva sono il cardiologo e il cardiochirurgo.